Michele De Lucchi

Sperimentatore di successo internazionale
nel design e nell’architettura.

Michele De Lucchi nasce a Ferrara nel 1951.

STUDI
Si laurea in architettura a Firenze.

CARRIERA
Appena laureto diventa assistente al corso di Progettazione tenuto da Adolfo Natalini all’Università di Architettura della città toscana.
E’ in questo periodo post laurea che entra in contatto con i protagonisti dell’architettura radicale italiana: i fiorentini (Lapo Binazzi, Adolfo Natalini, Gianni Pettena), ma anche i milanesi (Andrea Branzi, Alessandro Mendini), in un momento in cui gli scambi tra i due gruppi sono intensi e fertili.
In questi anni De Lucchi si avvicina, ad esempio, alla Global Tools, a Studio Alchimia, a Centrokappa, oltre a co-fondare il gruppo Cavart, con il quale organizza una serie di memorabili performances e installazioni all’interno delle cave di trachite dei Colli Euganei.
In questa prima parte degli anni ’70 il De Lucchi fiorentino, come gli altri radicali, si fa portavoce di un progetto culturale anche ribelle, interessato a mettere in discussione le modalità di produzione dell’opera, più che a disegnare e costruire oggetti ed edifici.
Nel 1979 A Milano incontra Ettore Sottsass, che seguirà nel gruppo Memphis.
Nel 1980 avvia un’attività autonoma. È però il rapporto con Sottsass a introdurlo negli ambienti più importanti del design industriale italiano: nel decennio successivo collabora con Olivetti, per la quale progetta gli arredi a marchio Synthesis e poi diventa responsabile dell’ufficio Design della casa madre, un incarico che manterrà fino al 2002 e che lo porterà a firmare il progetto di numerosi computer e articoli per ufficio, un ambito nel quale nel corso degli anni presterà i propri progetti anche a Compaq, Philips, Siemens e Vitra.
La fine degli anni Ottanta è un momento d’oro per la carriera di De Lucchi.
Nel 1989 si aggiudica la progettazione delle filiali Deutsche Bank e viene insignito per la prima volta del Compasso d’oro. Il premio gli viene riconosciuto per la lampada Tolomeo, disegnata nel 1987 per Artemide. Un anno prima lavorerà per l’azienda di mobili Malobbia di Thiene nella progettazione di arredi per la casa. Negli anni successivi tornerà ad occuparsi di design in Germania, ad esempio progettando gli interni delle biglietterie Deutsche Bahn; e per le banche, lavorando ad esempio per il Banco Portugues do Atlantico e per le Poste Italiane.
Il suo ambito prevalente, però, rimane il design di interni per ufficio: oltre che per Olivetti, De Lucchi lavora per Enel, Piaggio, Telecom Italia, Hera e, tornando al mondo delle banche, per Intesa Sanpaolo, che gli commissiona anche le carte di credito e l’allestimento delle Gallerie d’Italia in Piazza della Scala.
Nel frattempo, nel 1990, fonda Produzione Privata, un marchio dedicato alla produzione di oggetti senza committenza e successivamente si occupa di allestimenti di mostre – ad esempio alle Scuderie del Quirinale – e di ripensare spazi museali e biblioteche: si occupa del Palazzo delle Esposizioni di Roma, del restauro del Museo del Design alla Triennale di Milano, delle biblioteche di San Giorgio in Poggiale (Bologna) e Lodi e della Fondazione Cini di Venezia.
Nel 2001 torna a vincere il Compasso d’oro: stavolta a valergli il premio è la stampante Artjet 10 di Olivetti, un’azienda che tuttavia l’anno successivo De Lucchi lascia.
Nel 2002 inizia a insegnare: prima allo IUAV di Venezia, dove nel 2004 diventa professore ordinario, e poi, dal 2008, al Politecnico di Milano.
Dal 2005 inizia inoltre un’intensa attività in Georgia: prima curando la riqualificazione del quartiere Rykhe a Tbilisi, poi lavorando ai progetti del Ministero degli Affari Interni e il Ponte della Pace nella capitale georgiana e del Palazzo di Giustizia e dell’hotel Medea a Batumi. A seguito di tali lavori e per il contributo recato al paese caucasico viene insignito dal presidente Saakashvili della cittadinanza onoraria georgiana.
Nel 2009 torna ad occuparsi di allestimenti museali, curando quello del Neues Museum di Berlino.
Nel 2015-2017 si occupa della ristrutturazione della ex stazione di servizio Agip di Piazzale Accursio, a Milano.
Da dicembre 2017, Michele De Lucchi è il nuovo direttore della rivista Domus, inaugurando così un nuovo ciclo che vedrà alla direzione della nota rivista di architettura e design, dieci importanti architetti italiani per un periodo di dieci anni, ad ognuno dei quali è affidata la direzione di dieci numeri fino ad arrivare al 2028 per celebrare i 100 anni di attività della rivista. Il legame dell’architetto ferrarese alla rivista fondata da Giò Ponti nel 1928, risale ai tempi universitari: ora sotto la sua guida Domus si focalizzerà su discipline diverse affiancando al design, all’architettura e all’arte contemporanea anche antropologia, economia e filosofia, attraverso un’indagine sul senso e sul valore delle cose oltre alla relazione tra ‘uomo e oggetto’.

PREMI
Numerosi i riconoscimenti internazionali.

1987
SNAI-Oscar des Architectures d’Interieur (Francia), lampada da tavolo Tolomeo, Artemide
Haus Industrieform (Germania), lampada da tavolo Tolomeo, Artemide
1988
Deutsche-Auswahl, Design Center Stuttgart (Germania), famiglia di lampade Tolomeo, Artemide
Netherlands Industrial Design Foundation Award (Paesi Bassi), roll-fix Kleberoller, Pelikan
Good Design Award (Giappone), occhiali da sole, Charmant
1989
Compasso D’Oro, ADI (Italia), famiglia di lampade Tolomeo, Artemide
Design Plus (Germania), roll-fix Kleberoller, Pelikan
1990
SMAU Industrial Design Award (Italia), terminale bancario automatico CD 6300, Olivetti-Siab
1991
Office Design Eimu (Italia), accessori per scrivania Segmenti, Kartell
1992
Design Innovationen, Design Zentrum Nordrhein-Westfalen (Germania), lampada Sigira, Classicon
1993
Design Preis Schweiz (Svizzera), lampada Sigira, Classicon
1994
IF Award for good Industrial Design (Germania), laptop Philos 44, Olivetti
IF Award for good Industrial Design (Germania), chioschi multimediali MK Sys 6000, Olivetti
1995
SMAU Industrial Design Award (Italia), box per computer Envision, Olivetti
Design Plus (Germania), salepepe Ginger e Fred, Rosenthal
Design Innovationen, Design Zentrum Nordrhein-Westfalen (Germania), self service bancario MS 6050, Olivetti
1996
SMAU Industrial Design Award (Italia), stampante PR 2, Olivetti
IF Award for good Industrial Design (Germania), stampante Ink Jet JP 170, Olivetti
IF Award for good Industrial Design (Germania), lampada Tolomeo pinza, Artemide
1997
Design Innovationen, Design Zentrum Nordrhein-Westfalen (Germania), sistema d’arredi per ufficio Sistemare, Mauser Office
Design Innovationen, Design Zentrum Nordrhein-Westfalen (Germania), interni delle biglietterie ferroviarie (Reisezentrum Deutsche Bahn), Deutsche Bahn
IF Product Design Award–Best of Category (Germania), interni delle biglietterie ferroviarie (Reisezentrum Deutsche Bahn), Deutsche Bahn
IF Product Design Award–Excellent Design (Germania), biglietterie self service (Reisezentrum Deutsche Bahn), Deutsche Bahn
I.D. Annual Design Review (USA), workshop Domestic Chips, Olivetti
I.D. Annual Design Review (USA), sistema di arredi per ufficio Eidos / Pegaso, Olivetti Synthesis
I.D. Annual Design Review (USA), lampada Acquatinta, Produzione Privata
2000
Design Plus Light+Building (Germania), lampade Dioscuri, Artemide
Innovationspreis, Architektur und Office (Germania), sedia per ufficio Attivo 480, Mauser Office
Innovationspreis, Architektur und Office (Germania), sistema di arredi per ufficio Sistemare, Mauser Office

Design Innovationen, Design Zentrum Nordrhein-Westfalen (Germania), sedia da ufficio Attivo 480, Mauser Office
Design Innovationen, Design Zentrum Nordrhein-Westfalen (Germania), Roter Punkt für höhe Designqualität, lampade Dioscuri, Artemide
IF Product Design Award (Germania), sedia da ufficio Attivo 480, Mauser Office
IF Product Design Award (Germania), fax multifunzionale Jet Lab 600, Olivetti
2001
Compasso D’Oro, ADI (Italia), stampante Artjet 10, Olivetti
Designpreis des Landes Nordrhein Westfalen-Ehrenpreis für Productdesign (Germania), illuminazione per esterni Palme, Artemide
IF Product Design Award (Germania), lampada Tolomeo decentrata, Artemide
IF Product Design Award (Germania), illuminazione per esterni Palme, Artemide
2002
Reddot Design Award, Design Zentrum Nordrhein-Westfalen (Germania), lampade Logico, Artemide
Designpreis der Bundesrepublik (Germania), illuminazione per esterni Palme Artemide
2003
Medaglia d’oro all’architettura italiana, Triennale (Italia), Finalista Medaglia d’oro alla committenza privata, concetto e filosofia di Poste Italiane
Reddot Design Award, Design Zentrum Nordrhein-Westfalen (Germania), lampada da terra Tolomeo mega, Artemide
2004
Design Plus Light+Building (Germania), lampade Castore, Artemide
Design Plus Light+Building (Germania), lampada a sospensione Logico mini, Artemide
Reddot Design Award, Design Zentrum Nordrhein-Westfalen (Germania), lampade Castore, Artemide
2005
IF Design Award (Germania), office system MDL, Unifor
The Abitare il Tempo Award (Italia)
2008
Compasso d’Oro – Selezione, ADI (Italia), office system Layout, Alias
IF Product Design Award – Best of Category (Germania), access bridge to the Triennale Design Museum, Milan
2009
Reddot Design Award, Best of the Best (Germania), lampada Noto, Artemide
Good Design Award (USA), lampada Noto, Artemide
Good Design Award (USA), lampada Soffione, Artemide
US Award (Italia), 2° prize wood@work, interior design della Biblioteca di S. Giorgio in Poggiale, Bologna
2010
Premio dei premi per l’innovazione, Quirinale (Italia) pavimento in legno collezione Natural Genius Medoc, Listone Giordano
EDIDA, Elle Decoration International Design Awards (Italia), parquet Medoc®, Listone Giordano
2011
US Award (Italia), 1° prize Interior design, filiale bancaria Superflash Intesa Sanpaolo, Milano (Italia)
Compasso d’Oro – Selezione, ADI (Italia), parquet Medoc®, Listone Giordano
IF Product Design Award (Germania), lamp Led Net line, Artemide
US Award (Italia), 2° prize Interior design, Triennale Design Museum offices, Milan
2012
GrandesignEtico International Award (Italia), acoustic panel Mitesco, Caimi Brevetti
Medaglio d’oro all’architettura italiana, Triennale (Italia), Nuova Manica Lunga, Fondazione Cini. Menzione d’onore categoria riconversione e restauro
Premio Federico Bernagozzi, Comune di Portomaggiore (Ferrara, Italia)
2015
Wallpaper* Design Award (United Kingdom), best building site for Padiglione Zero
Architektur und Wohnen (Germania), A&W Designer des Jahres
2016
GOOD Design Awards, (USA), Pulcina Coffee Maker, Alessi
MAPIC Awards (Italia), Il Centro Mall, Arese
2017
Wallpaper* Design Awards (USA), Best garden Party, Tolomeo Lampione outdoor lamp, Artemide
Premio Speciale, Segnalazione della Giuria, Concorso Architettura in Legno, Padiglione Zero, (Italia)

RICONOSCIMENTI
1997 Design Team of the Year 1997, Design Zentrum Nordrhein-Westfalen (Germania)
2000 Ufficiale della Repubblica Italiana, per meriti nel campo del design e dell’architettura
2006 Honorary Doctorate, Kingston University, per il suo contributo alla “qualità della vita” (UK)
2009 Golden Fleece Order (Georgia)
2010 Presidential Order of Excellency (Georgia)
2012 Premio Federico Bernagozzi, Comune di Portomaggiore (Ferrara, Italia)

Prodotti disegnati per Vistosi

Tipologie in Home

Vega

Vega

Vega

Vega

Tipologie in Home

Vega

Vega

Vega

Vega

Scopri altri designer

Studio Debonademeo

Tier

Vistosi

Aurora | Bissona | Candela | Corner | Dafne | Dress | Lepanto | Lio | Lucciola | Mia | Moris | Munega | Naranza | Naxos | Nessa | Oro | Ovalina | Saba | Sogno

Vico Magistretti

Alega

Romani Saccani Architetti Associati

24Pearls | Cloth | Cristallina | Diadema | Novecento | Puppet | Puppet Ring